giovedì 21 novembre 2024

Tu capitano

 Mentre li aiutiamo a casa loro passando dall'Albania, in ufficio si presenta una donna dagli occhi neri, grandi e umidi accompagnata da un mediatore, per dichiarare la nascita del suo bambino partorito morto. Mi fissava terrorizzata perché sfogliavo i documenti rilasciatigli dalla questura, mentre io avrei voluto abbracciarla e dirle tutto l'inutile di circostanza che non avrebbe capito. Le ho detto di stare tranquilla, che ora è al sicuro, e che ci saremmo riviste, ma sentivo di mentire.

Il bambino verrà seppellito qui a Torino, tra le montagne, risparmiato dal mare.

 
Foglio rilasciato dall'uff. immigrazione 
prime informazioni

2 commenti: