giovedì 4 ottobre 2018

Il Pollosauro





Oggi voglio parlarvi di paleontologia e del ferocissimo Tirannosauro, uno dei carnivori terrestri più grossi di tutti i tempi. Alto più di dodici metri, cattivissimo, affamatissimo, cannibale e sessualmente confuso. Il terrore del Cretaceo, lo scassaminchia della Pangea. Un lucertolone, in parte piumato come una drag queen, che mangiava tutto quello che gli capitava sotto tiro: vivo e morto. Fu uno degli ultimi dinosauri prima dell'estinzione della specie. Anche se, in verità, più che di estinzione bisognerebbe parlare di evoluzione, in quanto è stato appurato che gli eredi di alcuni dinosauri sarebbero gli uccelli e soprattutto, secondo studi recentissimi, uno in particolare: il pollo. Ebbene sì, la gallina coccodè sta al tirannosauro rex esattamente come l'uomo sta alla scimmia. L' avo più antico del galletto Vallespluga in sostanza è il temutissimo rex. Dalle terre sconfinate ed arse, all'aia di nonno Amadori

Questo per dirvi che ancora una volta, la natura nasconde in sé tutte le risposte: quando vi trovate vessati da persone ambigue, che sbraitano prepotenti e viscide, che cercano in tutti i modi di mettervi in difficoltà, dovete riflettere sul fatto che stanno chiocciando per deporre ( leggi pure "cagare") un uovo gigante. Si estingueranno e sarete proprio voi a distribuirgli le briciole di pane duro. Ignoratele per il momento e armatevi di tutta la pazienza del creato, tanto il tempo vi aiuterà a servire la vostra vendetta su uno spiedo d'argento.

venerdì 29 giugno 2018

Perle di saggezza




Oggi voglio parlarvi delle perle e delle ostriche.

Una perla si forma quando corpi estramei, come parassiti, pezzi di conchiglia, giudizi e consigli non richiesti, si introducono nella cavità del bivalve. Questi corpi estranei vengono ricoperti da strati successivi di madreperla allo scopo di difendere i tessuti da una sicura irritazione. Dall'accumulo dei suddetti strati, poi, come per magia si generano questi particolari oggetti preziosi: le perle.

Vedete? Ancora una volta, la natura ha tutte le risposte. Bisogna sempre catalizzare gli eventi negativi che influenzano la nostra vita. Bisogna cercare di rendere splendido ciò che invece tenta di demolirci.

Così, proprio come recitava quell'antico adagio: "ciò che non mi uccide, me la suca".

giovedì 12 aprile 2018

Se nasci minchia, non puoi morire stella


Le oloturie, dette anche minchie di mare, sono della stessa famiglia delle stelle marine. Lo direste mai che sono parenti? Che appartengono alla stessa famiglia? Le prime viscide e disgustose, le seconde tenere e graziose illuminano gli abissi. Ebbene, ancora una volta la natura conserva tutte le risposte, come recitava un vecchio adagio: sei sei una stella splenderai, se sei una minchia striscerai.
Dipende tutto da noi il nostro destino, perché in fondo un oloturia è solo una stella marina che non ce l'ha fatta.

venerdì 23 marzo 2018

"Scusi, ha visto Padre Pio?"

Mi trovo in Sicilia per qualche giorno, giusto il tempo di prender due chili e ritornare a Torino coi jeans sbottonati.
La convivenza con mia madre procede bene, nessuno si è fatto male. Almeno fino a ieri pomeriggio, quando abbiamo avuto un piccolo battibecco. Il motivo è che lei si è convinta del mio ateismo e per scongiurarmi l'inferno, mentre faccio qualche battuta delle mie, si rivolge al set completo di suppellettili  di Padre Pio con cui ha arredato casa.
"Padre Pio, perdonala, non sa quello che dice", borbotta con tono da estrema unzione, mentre le spiego le mie convinzioni.
Di solito, in questi casi faccio finta di niente, ma questa volta ero in vena polemica e son partita con la mia solita ordinata filippica: lo sfruttamento delle  immagini sacre, la simonia,l'odio che lo stesso P.P. provava per la speculazione ecclesiastica, il paganesimo che nulla ha a che vedere con Dio.
Ad un certo punto, presa dalla concitazione e all'acme della frustrazione, stacco uno dei suoi quadretti cinesi stampa-su-sughero, con l'effige del santo, e teatralmente apro la porta che da sul balcone e lo lancio dal terzo piano, pronunciando: "ecco che me ne faccio della religione, toh, ciao Pio!"
Il quadretto ha beccato in testa un tizio su uno scooter che avrà pensato ad un segno divino, mentre mia madre incredula stava per svenire in time-lapse. 
Attimo di silenzio. Comincio a sentir serpeggiare dentro me qualcosa di simile al senso di colpa. 
Va bene,forse  ho esagerato, mi dico. Lei mi guarda indispettita.
- "Adesso, tu, scendi e mi vai a cercare il quadretto"
-"No", secco.
Dopo una serie di telopuoiscordare, ovviamente prendo le chiavi di casa ed esco. Piove che Dio la manda.
Guardo un po' ovunque e non lo trovo, fin quando si avvicina il troglodita del punto SNAI sotto casa che mi chiede se ho bisogno d'aiuto:
"Si, grazie, ha mica visto volare un Padre Pio?"
"No signora, oggi non si è visto nessuno"