lunedì 16 giugno 2014

Oltre Yara, un'altra vittima: la moglie dell'assassino

Non avremmo scommesso un euro sull'esito delle indagini riguardanti l'omicidio della piccolaYara Gambirasio e invece oggi è arrivata la notizia dell'arresto di Massimo Giuseppe Bossetti, operaio di 44 anni, marito e padre.
Immaginate di stare in casa a guardare il vostro programma televisivo preferito e tutto ad un tratto sentite suonare alla porta: "Polizia, abbiamo un mandato d'arresto per suo marito".
Manette, sguardi increduli, giù per le scale e dritti in questura per l'interrogatorio. Si avvale della facoltà di non rispondere ed è subito carcere.

La moglie a casa con i tre figli non capisce, non comprende quanto stia accadendo, tranquillizza i bambini che domandano dove portano papà.
Un giro di telefonate, accende la TV, la notizia è a reti unificate.

E quindi "dove portano papà?"
Dove merita.



Applausi alla procura di Bergamo, mi piacerebbe stringere la mano al PM che sarà certamente sembrato un pazzo quando ha chiesto la riesumazione del cadavere del padre biologico morto nel '99 per recuperare il DNA;
Un sentito #staisereno ad Alfano, che si agita come fosse merito suo;
Un sorriso per Yara;
Un pensiero alla moglie, se questo che ha sposato è "un uomo".







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